forza bruta
40 CV dei record
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I RECORD FANNO
TENDENZA
I RECORD FANNO
TENDENZA
Negli anni ‘20, tutti i costruttori che si rispettano devono lanciarsi nella corsa ai record. La velocità è talmente di moda, all’epoca, che un po’ ovunque nel mondo si costruiscono piste di velocità ad anello. Quella di Montlhéry, realizzata nel 1924, diventa teatro di sfide con grande ricorso al cronometro. Renault partecipa ovviamente a questa corsa alla velocità e vi impegna il gioiello della sua gamma, la Renault 40 CV, che si distinguerà per il suo enorme motore di oltre 9 000 cm3!
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spirito
IL SUO
PROFILO
MIGLIORE
IL SUO
PROFILO
MIGLIORE
Renault affida a Plessier e Garfield, due ingegneri automobilistici, l’incarico di sviluppare una Renault 40 CV molto profilata, con telaio di larghezza ridotta, motore a scappamento libero, radiatore dietro il motore (e non più sui lati, per aumentare la finezza della carrozzeria) e dotata di una carrozzeria monoposto morbida (sempre per una maggiore leggerezza) priva dei parafanghi di copertura delle ruote (per migliorare l’aerodinamica).
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striscia originale
ASCOLTA QUESTO FLOW
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L’audio dei record della Renault 40 CV è qui. Motore, azione!
stile
MOSTRUOSAMENTE
MORBIDA
MOSTRUOSAMENTE
MORBIDA
La Renault 40 CV, in versione Record di velocità, è una monoposto che si distingue per la carrozzeria. In effetti, oltre al design profilato (perché realizzato su un telaio di larghezza ridotta), è soprattutto una carrozzeria morbida (sì, sì). La carrozzeria è in effetti di poliestere teso su una struttura di legno e rete metallica (a prima vista, farà quasi paura: i piloti dell’epoca erano pronti a tutto, per un record!). Inoltre, la Renault 40 CV era dotata dei soli freni sulle ruote posteriori (azionati tramite cavi). L’auto presentata è una ricostruzione fedele dell’automobile dei record, realizzata negli anni ‘70.
imprese
UN RECORD
DI RECORD
UN RECORD
DI RECORD
Il 23 febbraio 1926, Garfield (nel doppio ruolo di ingegnere e di pilota) si lancia sull’autodromo di Linas-Montlhéry al volante della Renault 40 CV e percorre 100 e poi 500 km alle medie orarie di 178 e 173 km. Record battuti! Alcuni mesi dopo, il 9 luglio 1926, Garfield torna sul circuito di velocità, questa volta con Plessier e Guillon. In 24 ore, copriranno 4 167,578 km alla media oraria di 173,649 km, facendo così “cadere” parecchi record: le 1.000 e 2.000 miglia, i 2.000, 3.000, 4.000 chilometri, ottenendo quindi uno dei maggiori successi mai ottenuti da un brand automobilistico.
caratteristiche tecniche
CIRCA
200 KM/H
CIRCA
200 KM/H
- produzione
modello unico
- performance e motorizzazione
6 cilindri in linea di 9 121 cm3 - 140 hp
cambio a 4 marce + retromarcia
circa 200 km/h
- dimensionilunghezza 5,40 mlarghezza 1,45 maltezza 1,70 m
- architettura
monoposto con carrozzeria profilata su telaio di larghezza ridotta
motore anteriore con trazione posteriore.
The Originals Store
ALLA RICERCA
DI RECORD?
ALLA RICERCA
DI RECORD?
Per battere i record con l’immaginazione o sul tavolo del salotto, un modellino della Renault 40 CV è il dono ideale per far nascere vocazioni da pilota automobilistico.
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